the Joint between Economy Knowledge Pathos Organization and Technology
| km3mom.htm |
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The Knowledge Economy |
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aggiornamento 20/08/01 |
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MOMENTI
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La sala espositiva prima
dell'arrivo degli espositori. JEKPOT ha organizzato tutto
a puntino: ambiente confortevole, prestigioso, bello,
funzionale, armonioso.
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La mostra d'arte contemporanea che
ha affiancato la sala espositiva è stata organizzata da
Milan Art Center. Sono state esposte opere impostate
sulla teoria del caos, "ordinato" da collages
tra cui Fermati a pensare
che rappresenta il fil rouge grafico dell'intero evento.
Tutte le opere hanno risentito, sotto diverse angolature,
della contaminazione delle tecnologie ed hanno stimolato
la sensibilità dei presenti sul fatto che è l'approccio
culturale il primo e più importante fattore su cui far
leva per impostare con successo un progetto di knowledge
management.
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Roberto Polillo, amministratore
delegato di Etnoteam , osserva compiaciuto le opere
esposte, quali l'installazione virtuale di Angelo Caruso,
le fotografie digitali di Franca Lanni e Renata Petti, i
piatti e i collages di Simona Morani, le sculture di
Paolo Barlusconi e l'opera multimedaile di Ruggero Maggi.
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Gli espositori discutono gli
ultimi dettagli prima dell'arrivo dei visitatori. Sono
momenti importanti: si affina la comunicazione sulla
propria offerta, si dispone la documentazione e ... ci si
chiede: quanti visitatori frequenteranno lo stand? Tanti!
I contatti attivati andranno tutti a buon fine? Una buona
parte sì. Crescerà il business? Certamente sì: il
forum attira molti amministratori delegati, direttori
generali, direttori di funzione e responsabili che hanno
la capacità di influenzare i processi di acquisto.
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Ecco un momento di pausa: c'è
tempo per un buon caffè, un Twix e una visita a ExpoLab,
lo spazio espositivo del forum. Giovanni Gadaleta, senior
consultant di Oracle (a sinistra) e Marco Zamperini,
chief technology officer di Etnoteam (a destra), sono
decisamente a loro agio e ne approfittano per fare due
chiacchiere in allegria.
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Il break invoglia anche a fare
incontri: sulla destra Francesco De Domenico,
amministratore delegato di Raisat, intrattiene una
conversazione allo stand di KStones.
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| Il forum (nella foto uno dei
momenti della tavola rotonda conclusiva) ha permesso a
tutti i partecipanti non soltanto di chiarire la teoria
del knowledge management grazie agli interventi di
esperti del settore appartenenti ad aziende, istituzioni,
università e media ma anche di toccare con mano la
pratica grazie alla presentazione di case study declinati
sui singoli processi e sotto processi di gestione della
conoscenza sottesi a un progetto di knowledge management. |
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